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Nei prossimi giorni il pericolo d'incendio rimarrà molto elevato in molte regioni del Mediterraneo, con condizioni estreme a livello locale, anche se - secondo le attuali previsioni - non raggiungerà i livelli di allerta della fine di luglio.
L'EFFIS tiene costantemente sotto controllo il rischio d'incendio boschivo, attualmente ancora elevato, e ha appena pubblicato la relazione Incendi boschivi in Europa nel 2008 (in inglese) che offre una visione d'insieme delle situazioni di pericolo di incendi boschivi e delle conseguenze di tali incendi in Europa nel 2008.
Quest'anno, la Spagna e l'Italia sono stati i paesi maggiormente colpiti a causa delle condizioni meteorologiche particolarmente favorevoli agli incendi verificatesi nella seconda metà di luglio, ma anche la Francia e, in misura minore, la Grecia e il Portogallo hanno subito danni significativi. Nel mese di marzo sono avvenuti insoliti episodi di incendio in Portogallo e nel nord ovest della Spagna che, favoriti da un tempo asciutto e vento forte, hanno bruciato una superficie stimata di circa 25.000 ettari.
L'anno scorso, grazie a condizioni meteorologiche favorevoli, i livelli di pericolo incendio si sono mantenuti bassi in tutte le regioni del Mediterraneo, con qualche eccezione registrata nella zona sud orientale, come Cipro, Grecia (Rodi) e Turchia.
L'EFFIS è stato istituito dal Centro comune di ricerca (CCR) e dalla Direzione generale Ambiente (DG ENV) della Commissione europea e fornisce giornalmente avvertimenti sul rischio incendi e stime dei relativi danni a sostegno dei servizi di antincendio boschivo degli Stati membri, dei servizi della Commissione e delle altre organizzazioni del settore.
Per saperne di più:
Sito del Sistema europeo d'informazione sugli incendi forestali (in inglese)
Mappa aggiornata, con dati sulle dimensioni, l'ubicazione e la pericolosità dei singoli incendi in Europa (in inglese)
La prevenzione degli incendi, approfondimento sul sito del governo italiano