Aiuti alla navigazione

logo vivieuropa

Modulo percorso pagina

You are in: Home | Ultime Notizie | Educazione ai nuovi media: l'UE raccoglie la sfida

contenuti

Educazione ai nuovi media: l'UE raccoglie la sfida

21 agosto 2009

Pastelli coloratiIl modo in cui utilizziamo i media sta cambiando: per l'enorme quantità di informazioni disponibili non è più sufficiente saper leggere, scrivere o utilizzare un computer.

La Commissione europea ha avvertito che i cittadini europei di tutte le età rischiano di non godere dei benefici dell'odierna società dell'informazione ad alta tecnologia se non ci sarà un maggiore impegno per educarli ai media, consentendo loro di accedere a immagini, suoni e testi, di analizzarli e valutarli, nonché di utilizzare gli strumenti, nuovi e tradizionali, per comunicare e creare contenuti mediatici.

Gli Stati membri e l'industria dei media devono quindi sensibilizzare maggiormente il pubblico ai numerosi messaggi mediatici che riceve, siano essi pubblicità, film o contenuti in linea.

Per partecipare all'odierna società dell'informazione, è necessario comprendere il funzionamento dei vari mezzi di comunicazione (vecchi e nuovi). Per questo motivo la Commissione europea, il 20 agosto 2009, ha adottato degli orientamenti in materia, esortando gli Stati membri e l'industria a promuovere l'educazione ai media fra i cittadini Europei attraverso attività che li aiutino ad accedere a tutti i media cui sono esposti (televisione, cinema, radio, musica, stampa, Internet e tecnologie di comunicazione digitale), a comprenderli e a valutarli con spirito critico.

L'educazione ai media può migliorare il modo in cui il pubblico utilizza i motori di ricerca, può insegnare agli alunni come si realizza un film o come funziona la pubblicità. In alcuni paesi (ad esempio in Svezia, Irlanda e nel Regno Unito) l'educazione ai media fa già parte dei programmi scolastici. Il sito Internet britannico kidSMART insegna ai giovani come usare i siti di socializzazione in rete in modo sicuro.

L'educazione è un settore di competenza nazionale, ma la Commissione ha invitato i paesi dell'Unione europea ad aprire un dibattito su come attribuire un ruolo importante all'educazione ai media nella scuola.

Dalla relazione della Commissione sulla competitività digitale in Europa digitale - pubblicata il 4 agosto scorso - emerge che gli europei stanno diventando sempre più competenti nell'utilizzo del computer e della rete (il 60% sa usare gli strumenti informatici), un aspetto essenziale dell'alfabetizzazione mediatica. Il 56% di tutti i cittadini europei si connette a Internet almeno una volta alla settimana (rispetto al 43% nel 2005) e sempre più persone dei gruppi più svantaggiati usano la rete.

Tuttavia, sebbene i prezzi delle connessioni, soprattutto della banda larga, siano sempre più alla portata di tutti, il 24% dei cittadini europei senza Internet a casa afferma di non averlo per mancanza delle capacità necessarie per usarlo.

Per saperne di più:

Comunicato stampa della Commissione europea, 20 agosto 2009

Raccomandazione della Commissione sull'educazione ai media, 20 agosto 2009 - in inglese [.pdf - 28,6 Kbyte]

Educazione ai media, sito del portale Europa (in inglese)

Relazione sulla competitività digitale in Europa - Comunicazione della Commissione del 4 agosto 2009 [.pdf - 70,4 Kbyte]. Allegato: Classifica dei paesi [.pdf - 38,04 Kbyte]



back to top ^^
Dipartimento Politiche Europee della Presidenza del Consiglio dei Ministri 2007 © Tutti i diritti riservati