contenuti

Agire insieme per lottare contro il tumore per una riduzione del 15% i decessi nell'UE entro il 2020 e raddoppiare il numero di cittadini che beneficiano di un 'depistaggio preventivo' della malattia. Sono gli obiettivi del nuovo partenariato europeo per la lotta contro il cancro, la seconda causa di mortalità per l'uomo e la donna nell'UE, dove ogni anno la malattia è  diagnosticata in tre milioni di cittadini.

Al lancio del partenariato, avvenuto oggi a Bruxelles, erano presenti più di 300 organizzazioni: dai pazienti ancora in cura a coloro che hanno 'vinto' la battaglia contro il tumore, dai ricercatori al personale medico alle autorità sanitarie.

"Il partenariato - ha dichiarato il presidente della Commissione europea Barroso - ci permetterà di cooperare,  e quindi di meglio utilizzare le risorse, le competenze e i mezzi che esistono in Europa".

L'UE si è posta l'obiettivo di ridurre del 15% il numero dei nuovi casi nel prossimo decennio, ossia di qui al 2020. Si tratterebbe quindi di avere 510 000 nuovi casi in meno, una sfida non facile se si considera che l'incidenza del cancro aumenta con l'invecchiamento della popolazione. Attualmente, il cancro è responsabile della morte di 3 uomini su 10 e di 2 donne su 10.

Per saperne di più:
Approfondimento sul partenariato