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Cambiare banca nella UE oggi è più facile

5 novembre 2009
bancomatDal 1° novembre 2009 è diventato più facile per i consumatori dell'Unione Europea trasferire il proprio conto corrente da una banca all'altra nel proprio Stato membro. Da questa data, infatti, i "Principi comuni in materia di trasferimento di conti bancari" adottati lo scorso anno dal Comitato europeo dell'industria bancaria (EBIC) divengono operativi negli Stati membri a cura delle associazioni bancarie nazionali. D’ora in poi, ai consumatori che desiderano trasferire il proprio conto corrente in un’altra banca, la nuova banca offrirà assistenza durante l’intero processo di trasferimento, quasi ovunque senza oneri supplementari.

Charlie McCreevy, Commissario europeo responsabile per il Mercato interno e i servizi, ha dichiarato: "Mi compiaccio del fatto che le associazioni bancarie nazionali abbiano preso sul serio il proprio accordo di autoregolamentazione e si siano adoperate per garantire che i Principi comuni siano pronti ad essere applicati già dal 1° novembre. Saremo inoltre estremamente vigilanti in modo da garantire che tali Principi siano effettivamente tradotti in pratica".

In ottemperanza a quanto stabilito dall’EBIC nel dicembre 2008, tutte le associazioni bancarie nazionali, fatta eccezione per quella della Romania, hanno adottato gli opportuni provvedimenti per mettere in atto i principi di autoregolamentazione nei rispettivi Stati membri, mentre in Portogallo ed in Polonia l’applicazione dei suddetti principi sarà ritardata rispettivamente di uno e due mesi.

Da ora in avanti, se un consumatore desidera cambiare banca, il nuovo istituto bancario agirà da referente principale ed offrirà la propria assistenza durante l’intero processo di trasferimento del conto corrente. Sarà la nuova banca a trattare con la vecchia, assicurando che il trasferimento dei pagamenti ricorrenti del cliente, quali addebiti diretti ed ordini permanenti, si svolga in modo non problematico e rapido. Infine, la nuova banca assisterà il cliente nel chiudere il vecchio conto e nel trasferire il saldo restante al nuovo conto.

Le novità non finiscono qui poiché, sempre da novembre, i consumatori europei possono far addebitare direttamente al loro conto fatture emesse in qualsiasi paese dell'UE. L’addebito diretto, prima limitato a pochi casi, evita ai clienti delle banche di dover staccare un assegno o fare un bonifico ogni volta che devono pagare una fattura. Si tratta di uno strumento che viene solitamente utilizzato per pagare servizi ricorrenti, quali la fornitura di elettricità, acqua e gas, il telefono e l’abbonamento a periodici.

Le banche che offrono questo servizio sono già oltre 2500 e presto se ne aggiungeranno altre dal momento che tutte le banche dell’area dell'euro sono tenute a offrire il servizio di addebito diretto transfrontaliero entro il novembre 2010. Le banche non situate nell’area dell'euro, invece, hanno tempo fino al novembre 2014.

Sviluppi in arrivo anche per la comunissima carta Bancomat. Già da oggi è possibile prelevare con il Bancomat somme contanti in un qualunque paese UE ma presto diventerà possibile effettuare direttamente i pagamenti negli esercizi commerciali, proprio come si fa nel proprio paese.

Per saperne di più:

Vai al sito della Commissione europea – Mercato interno (in inglese, francese e tedesco)

Vai al sito del Comitato europeo dell’industria bancaria EBIC (in inglese)



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