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I cittadini europei sembrano guardare al 2010 con maggiore ottimismo: almeno l'80% spera di andare in vacanza quest'anno, solo il 20% è quasi certo che di non spostarsi, una percentuale decisamente inferiore al 33% del 2009. E' quanto emerge da nuova indagine Eurobarometro su "Gli atteggiamenti degli europei nei confronti del turismo 2010" condotta su un campione di 30mila interviste. Dalla ricerca emerge che il 57% dei cittadini preferiscono trascorrere le vacanze in destinazioni turistiche tradizionali, mentre il 28% preferirebbe “uscire dai sentieri battuti” e recarsi verso destinazioni turistiche emergenti.
Anche per l'Italia si confermano a grandi linee i trend europei. Il 49,1% degli intervistati italiani ha dichiarato che andrà in vacanza, mentre il 40,6% lo farà ma a condizione di ulteriori risparmi. Solo il 4% lo esclude categoricamente. Per gli italiani, la meta preferita resta l'Italia (56% dei casi), mentre il 19,2% pensa di andare in vacanza in un altro paese europeo. In generale, anche nel 2010 si conferma la tendenza a "scoprire l'Europa e il proprio paese": circa la metà dei cittadini europei intende trascorrere le vacanze nel proprio paese o in un altro stato UE. Tra questi, la destinazione favorita è la Spagna (10,4%) seguita dalla Francia (9,9%) e dall'Italia (9,2% delle preferenze).
Quella del turismo è una delle più importanti industrie europee nel settore dei servizi e ad essa corrisponde il 5% del PIL europeo e il 6% dell'occupazione.
Per saperne di più:
Indagine di Eurobarometro [in inglese]
L'Unione Europea per il turismo