Aiuti alla navigazione

logo vivieuropa

Modulo percorso pagina

You are in: Home | Ultime Notizie | Futuro delle pensioni, UE lancia dibattito pubblico

contenuti

Futuro delle pensioni, UE lancia dibattito pubblico

7 luglio 2010

17336-00-05La sostenibilità dei sistemi pensionistici europei è a forte rischio se si calcola che da qui al 2060 il numero di pensionati in Europa raddoppierà rispetto a chi lavorerà per finanziare le loro pensioni. E' l'allarme lanciato dalla Commissione europea, che ha contestualmente dato il via a una consultazione pubblica su una serie di misure proposte nel Libro verde sulle pensioni per rispondere a quella che è una "sfida comune" su cui sono necessari sforzi da parte di "tutti i paesi", come ha avvertito il Commissario all'Occupazione e Affari Sociali, Laszlo Andor (nella foto).

"Ci troviamo di fronte - ha detto Andor - a una scelta fra pensionati più poveri, contributi pensionistici più elevati o un maggior numero di persone che lavorano di più e più a lungo. Garantire che la vecchiaia non sia sinonimo di povertà è uno dei grandi successi del modello sociale europeo. Si tratta di una promessa che dobbiamo continuare a mantenere ed il dialogo che avviamo oggi dovrebbe aiutare gli Stati membri a prendere le decisioni giuste per garantire che i sistemi pensionistici siano adeguati allo scopo".

Le linee di riflessione proposte dalla 'task force' della Commissione vorrebbero adottare un approccio più completo e integrato e "non su una soluzione unica" basata esclusivamente sull'aumento dell'età pensionabile, che comunque Bruxelles raccomanda, pur smentendo l'innalzamento a 70 anni come circolato
nella stampa.

Il Libro verde esamina numerosi temi, come il prolungamento della vita attiva, il mercato interno delle pensioni, la mobilità delle pensioni attraverso l'UE, le lacune della normativa UE, il futuro regime di solvibilità per i fondi pensione, il rischio di insolvenza dei datori di lavoro, un processo decisionale informato e la governance a livello dell'Unione.

Da una recente indagine Eurobarometro è emerso che il 73% dei cittadini dell'Unione si aspetta chiaramente prestazioni pensionistiche ridotte o ritiene di dover posticipare la propria pensione o risparmiare di più per la vecchiaia, mentre il 54% teme che il proprio reddito durante la vecchiaia sia insufficiente a garantire una vita dignitosa.

La consultazione non presenta proposte politiche concrete, ma intende raccogliere opinioni su possibili azioni future a livello europeo. Il periodo di consultazione durerà quattro mesi (sino al 15 novembre 2010), durante i quali chiunque abbia un interesse per l'argomento può presentare le proprie opinioni su un sito web ad hoc. La Commissione europea analizzerà poi tutte le risposte ottenute e considererà le migliori linee d'azione per il futuro con cui affrontare queste problematiche a livello UE.

Per saperne di più:
Libro verde e documento di lavoro dei servizi della Commissione [EN]
Consultazione pubblica [EN]



back to top ^^
Dipartimento Politiche Europee della Presidenza del Consiglio dei Ministri 2007 © Tutti i diritti riservati