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Sono oltre 14 milioni i libri, carte geografiche, fotografie, quadri, film e videoclip digitalizzati provenienti dalle istituzioni culturali di tutta Europa ora raccolti in Europeana, la biblioteca digitale europea. Un immenso patrimonio della cultura europeo accessibile on-line, tutto il materiale conservato nelle biblioteche, nei musei e negli archivi europei grazie a Europeana è a disposizione degli utenti di internet.
Un risultato ben al di sopra delle attese iniziali della Commissione europea che prevedeva la digitalizzazione di 10 milioni di opere entro il 2010.
Tra le opere aggiunte quest'anno: un manoscritto in pergamena bulgaro risalente al 1221 che testimonia la storia della lingua bulgara; Catechismusa prasty szadei, il primo libro in lingua lituana pubblicato nel 1547; una copia del Technē rētorikēs di Aristotele del 1588 scritta in greco antico e latino; alcuni quadri del XVII secolo del pittore olandese Jan Steen; tutte le opere degli autori tedeschi Goethe e Schiller; le riprese del 1907 in occasione della festa nazionale danese e una serie di fotografie del monastero di Glendalough in Irlanda risalenti agli anni che precedono la Grande guerra.
Ma il progetto Europeana potrebbe essere ancora più ricco - avverte la Commissione UE - se un maggior numero di istituzioni culturali digitalizzasse le proprie collezioni e le rendesse accessibili attraverso questo portale europeo.
Europeana è un progetto realizzato con la collaborazione delle istituzioni culturali europee. Oltre 1500 istituzioni culturali in tutta Europa contribuiscono con materiali digitalizzati. Il progetto è stato lanciato nel novembre 2008. Oggi, le fotografie, le carte geografiche, i quadri, gli oggetti museali e le altre immagini digitalizzate costituiscono il 64% della collezione di Europeana. Il 34% è dedicato ai testi digitalizzati, che comprendono oltre 1,2 milioni di libri che possono essere visualizzati on-line e/o scaricati in versione integrale. I testi includono migliaia di manoscritti rari e incunaboli stampati prima del 1500. I materiali audio e video rappresentano meno del 2% della collezione. Buona parte del materiale disponibile su Europeana non è coperto dal diritto d'autore poiché si tratta di opere antiche.
Tutti gli Stati membri dell'UE contribuiscono ad accrescere la collezione di Europeana, ma i contributi sono ancora disomogenei: la Francia è il paese che contribuisce in misura maggiore alla collezione (18% di tutti gli oggetti), mentre la Germania ha aumentato la propria quota fino al 17%. L'Italia è il sesto contributore con poco più del 7%.
Di recente, alcuni studenti hanno dimostrato come sia possibile avvalersi di Europeana nelle scuole attraverso il concorso eLearning Awards, organizzato da European Schoolnet. Il progetto vincitore, proveniente dalla Portmarnock Community School (Irlanda) ha visto alcuni studenti creare blog su personaggi storici sfruttando risorse digitali.
Attualmente, sul sito di Europeana, è possibile visitare due mostre virtuali: la prima è Reading Europe, che presenta un'ampia scelta di libri rari e opere letterarie europee. La seconda, relativa all'art nouveau, dimostra come sia possibile riunire materiali culturali provenienti da diversi paesi.