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Un pacchetto di misure volte a una migliore gestione dei flussi migratori dalla regione del sud del Mediterraneo, modifiche al regolamento sui visti per reintrodurne rapidamente l'uso in Europa in caso di improvviso aumento del flusso migratorio, solidarietà con gli Stati membri più esposti alle pressioni migratorie, una cooperazione più forte con i paesi terzi e facilitazioni per l'ingresso nell'Unione europea di studenti, ricercatori e uomini d'affari. Sono queste le misure presentate oggi dalla Commissaria europea per gli affari interni, Cecilia Malmstrom, dopo l'adozione da parte della Commissione europea di una nuova comunicazione sulla politica di migrazione, il 4 maggio scorso, e il successivo incontro del Consiglio europeo di Giustizia e Affari interni (Gai) dedicato all'emergenza immigrazione, il 12 maggio.
"La situazione nel Mediterraneo meridionale continua a richiamare l'azione dell'Unione europea - ha detto Malmstrom - e la Ue ha adottato una serie di misure a breve termine per aiutare i paesi del Nord Africa e sostenere gli Stati membri in prima linea, assicurando una risposta coerente per coloro che hanno bisogno del nostro aiuto".