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I servizi di pubblico impiego svolgono un ruolo di primaria importanza per far funzionare le politiche in materia di occupazione come l'iniziativa "Garanzia per i giovani" (un lavoro, una opportunità formativa, un apprendistato o un tirocinio entro quattro mesi dall'inizio della disoccupazione o dall'uscita dalla scuola). Per questo motivo, la Commissione europea ha proposto di creare una rete di uffici di collocamento nazionali, per organizzarli meglio e renderli più efficaci nella gestione delle offerte ai giovani.

L'obiettivo è far sì che i servizi di pubblico impiego giochino un ruolo cruciale nel dare aiuto ai 26 milioni di disoccupati in Europa nella loro ricerca di lavoro. Anche perché nonostante l'elevata disoccupazione, secondo l'Osservatorio europeo dei posti di lavoro vacanti ci sarebbero ancora 1,7 milioni di posizioni vacanti in Europa. La cooperazione tra servizi nazionali potrà anche - secondo la Commissione europea - facilitare la realizzazione dei progetti per l'occupazione finanziati dal fondo sociale UE.

Secondo la proposta, ogni Stato nominerà un membro che siederà nel 'board' della rete UE di servizi all'impiego che dovrebbe essere attiva già dal 2014 con il via libera degli Stati. Sarà istituita una piattaforma che metterà a confronto le prestazioni dei servizi pubblici per l'impiego dei diversi Paesi Ue, al fine anche di individuare migliori pratiche e promuovere l'apprendimento reciproco. Le 'best practice' dovrebbero poi aiutare, è l'auspicio delle istituzioni europee, gli Stati più deboli sul fronte dei servizi di orientamento per chi cerca un lavoro. E' il caso, ad esempio, della 'best practice' austriaca da cui è nata l'iniziativa 'Garanzia per i giovani' che la UE ha fatto propria.

I servizi pubblici per l'impiego si riuniranno per discutere di una cooperazione rafforzata nel corso del vertice sulla disoccupazione giovanile che si svolgerà a Berlino il 3 luglio. Dovranno presentare misure concrete per l'attuazione della 'Garanzia per i giovani' e si discuterà su come assicurare un'assistenza reciproca in questo campo.

La proposta di decisione invece dovrà ora passare al vaglio del Consiglio dei Ministri dell'UE e del Parlamento europeo e dovrebbe entrare in vigore a decorrere dal 2014.

Per saperne di più:
Approfondimento sul sito della Commissione UE - Occupazione [EN]
I servizi per l'impiego in Italia v
Osservatorio europeo dei posti di lavoro [EN]