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Libertà di circolazione, 5 azioni per difenderla

25 novembre 2013

Blurred picture of people holding luggage in an airport © Robert Wilson, fotoliaUn manuale per contrastare il fenomeno dei matrimoni di convenienza, una guida per dare certezze sulle modalità della cosiddetta 'prova di residenza abituale', aumento fino ad un minimo del 20% delle quote del Fondo sociale europeo da destinare all'inclusione sociale e alla lotta alla povertà, la diffusione tra le autorità locale delle migliori pratiche e la realizzazione di un modulo di formazione on-line per i funzionari. Sono le cinque azioni varate dalla Commissione UE per favorire il diritto degli europei alla 'libertà di circolazione', considerata non solo un diritto fondamentale e l'essenza stessa della cittadinanza dell'Unione ma anche una componente essenziale del mercato unico per stimolare la crescita e combattere la disoccupazione.

La possibilità di vivere e lavorare in un Paese diverso da quello di nascita è una opportunità già colta da 14 milioni di cittadini europei. Il documento presentato dalla Commissione europea punta a contrastare frodi ed errori e prevede una serie di garanzie che consentono agli Stati membri di prevenire gli abusi. Inoltre, definisce gli strumenti di inclusione sociale a disposizione degli Stati membri e delle comunità locali che si trovano ad affrontare pressioni particolari connesse all'afflusso di cittadini mobili dell'Unione. In alcuni paesi, a cominciare da Gran Bretagna e Olanda, la libertà di circolazione è messa in discussione per i possibili abusi dei sistemi sociali che ad essa potrebbero essere connessi.

Non solo. Il documento programmatico precisa che i cittadini dell'UE hanno diritto alla libera circolazione e a fruire di prestazioni sociali e rileva come l'impatto che i cittadini 'mobili' dell'Unione hanno sui sistemi di sicurezza sociale dei Paesi ospitanti non rappresenta un problema ma anzi in gran parte degli Stati membri essi si rivelano veri e propri contributori netti.


Per saperne di più:
Comunicato stampa della Commisione UE
Libertà di circolazione sul sito dell'Unione Europea [EN]



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