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Tre europei su quattro chiedono miglior accesso alla giustizia all'estero

25 ottobre 2010

MagistratiTre europei su quattro (73%) chiedono un intervento dell'UE per semplificare la risoluzione delle controversie e l'azionabilità dei diritti in un altro Stato membro. È quanto risulta da un'indagine dell'Eurobarometro pubblicata oggi, giornata europea della giustizia civile, un'iniziativa volta a sensibilizzare i cittadini sui loro diritti in materia di accesso alla giustizia civile quando lavorano, si sposano, hanno figli o acquistano prodotti o servizi all'interno dell'Unione.

Dall'indagine risulta che l'accesso alla giustizia civile in uno Stato membro diverso da quello di origine è ritenuto difficile dal 56% dei cittadini europei e facile dal 14%. Il 73% degli intervistati è a favore di misure aggiuntive per semplificare l'accesso alla giustizia negli altri Stati membri e il 52% propende per norme comuni a livello UE. Sebbene solo il 2% dei partecipanti sia stato personalmente coinvolto in controversie con controparti di un altro Stato membro, un ulteriore 9% ritiene di poterlo essere in futuro. In materia di diritto di famiglia internazionale, secondo il 68% degli europei l'UE dovrebbe svolgere un ruolo nel modo in cui sono applicate le norme nazionali in caso di divorzio internazionale e di aspetti finanziari relativi a coniugi che non hanno la stessa cittadinanza.

In luglio, i governi UE hanno autorizzato 14 Stati membri (tra cui l'Italia) ad accelerare il processo di adozione di norme che permettono alle coppie internazionali di scegliere la legge nazionale applicabile al divorzio. Grazie alle nuove norme - ancora da approvare - le coppie potranno evitare procedimenti emotivamente e finanziariamente gravosi. Da ultimo, la maggioranza (58%) degli intervistati si è detta a favore di misure aggiuntive per migliorare il riconoscimento dei documenti tra Stati membri.

Per agevolare i cittadini nella ricerca di informazioni al fine di risolvere eventuali problemi giuridici all'estero, quest'estate la Commissione ha lanciato il portale della giustizia elettronica uno sportello unico per accedere alla giustizia in tutta l'Unione che fornisce risposte rapide a domande di carattere giuridico.

Migliorare l'accesso alla giustizia è uno degli obiettivi del piano d'azione della Commissione europea per creare uno spazio di libertà, sicurezza e giustizia all'interno dell'UE. Tale piano d'azione ha fatto seguito all'adozione, da parte dei leader europei nel dicembre 2009, del programma di Stoccolma che definisce le politiche dell'UE in materia di giustizia e sicurezza per il periodo 2010-2014.


Per saperne di più:
Eurobarometro speciale 351: giustizia civile [EN]
Portale della giustizia elettronica
Giornata europea della giustizia civile [EN]



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