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Un europeo su sei quest'anno ha programmato le vacanze in paesi non appartenenti all'Unione Europea. E' bene ricordare che tutti i cittadini UE, in caso di necessità, possono chiedere assistenza a un'ambasciata o a un consolato anche di un altro Stato membro dell'Unione.
Per rendere gli europei consapevoli di questa opportunità, tutti i nuovi passaporti dei 27 conterranno informazioni sulla tutela consolare assieme all'indirizzo dell'apposito sito internet UE che precisa dove è possibile chiedere assistenza durante i soggiorni in paesi terzi.
Venti Stati membri dell'UE hanno già aggiunto queste informazioni nei passaporti o hanno confermato che lo faranno per tutti i passaporti di nuova emissione.
"E' importante che i cittadini UE che viaggeranno all'estero quest'estate siano a conoscenza dei propri diritti - ha affermato la vice presidente della Commissione europea, responsabile per la Giustizia, Viviane Reding - Hanno diritto di chiedere assistenza al consolato o all'ambasciata di altri Stati membri dell'UE qualora il proprio non sia rappresentato in un paese terzo e hanno diritto di essere tutelati alle stesse condizioni dei cittadini dello Stato membro la cui ambasciata presta assistenza".
Solo negli Stati Uniti, in Cina e in Russia tutti i 27 paesi membri dell'UE hanno una rappresentanza diplomatica, osserva la Commissione che ricorda come le crisi in Libia, Egitto e Yemen abbiano messo in luce l'importanza dell'assistenza consolare per i cittadini stranieri rimasti bloccati.
Per saperne di più:
Protezione consolare per i cittadini dell'UE